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La situazione che ci presenta nel Suo quesito sembra rientrare nell'ambito del contratto di appalto, nel quale un soggetto, definito committente, affida a un altro soggetto (es. impresa esecutrice) l'incarico per lo svolgimento di un lavoro. La definizione del contratto di appalto è descritta dall'art. 1655 del Codice Civile, a norma del quale "l'appalto è il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con ...
In fattispecie come quelle da lei rappresentata, il corrispettivo per l'acquisto della quota del 50% della partner è pari a quanto la stessa abbia già versato come prezzo di acquisto. Pertanto ritengo si determini il prezzo di vendita, sommando l'importo versato a titolo di caparra dalla signora e la quota di rate già pagate dalla stessa. Naturalmente il prezzo non è il valore di mercato del 50% della quota; diversamente l'acquirente pagherebbe ...
È orientamento giurisprudenziale davvero consolidato e pressoché univoco all’interno del nostro Ordinamento che, per poter conseguire la pensione di reversibilità dell'ex coniuge deceduto (e ciò vale anche per una sua quota in caso di concorrenza con altro coniuge) occorrono[1] due distinti requisiti in capo al coniuge divorziato sopravvissuto: l'intervenuto scioglimento del vincolo, (quindi la sentenza di divorzio) e l'attribuzione di un ...
Una recente sentenza della Corte di Cassazione (Sent. Cass. Civ. sez. III, 29/10/2019 n.27613), occupandosi di un caso simile, ha rigettato la richiesta di risarcimento avanzata dai proprietari di un immobile contro l'impresa che ne aveva sostituito gli infissi e che aveva pubblicato immagini della loro abitazione sul proprio catalogo pubblicitario. Il ragionamento della Corte si è fondato sul fatto che il contenuto dei dati acquisiti in ...
In risposta alla sua richiesta, prima di tutto è bene sapere che la morte di un debitore non annulla automaticamente il diritto del creditore di recuperare il proprio credito. Tuttavia, il processo di recupero può essere influenzato dalla successione dell'asse ereditario del defunto. Gli eredi, subentrando nelle obbligazioni del defunto, saranno obbligati anche al pagamento dei debiti ereditari. Normalmente gli eredi rispondono dei debiti ...
È possibile. Si tratta di un credito che sua madre avrebbe vantato nei confronti di suo padre. Sulla scorta di un provvedimento (pare di capire, non è precisato nella sua domanda) suo padre era obbligato a corrispondere € 250.00 mese a sua madre per il suo mantenimento ordinario. Avendo in seguito sospeso il pagamento, si è reso inadempiente verso l'obbligazione e, quindi, debitore di sua madre nella misura degli assegni periodici non versati. ...
La fattispecie rappresentata solleva due questioni. La prima è senza dubbio il rimborso alla madre delle spese di mantenimento ordinario e straordinarie sostenute in via esclusiva e integrale per la figlia. Il nostro ordinamento impone che entrambi i genitori concorrano al mantenimento dei figli e più in generale a sostenere le esigenze dei minori. Se tale dovere è assolto da un solo genitore, questi ha diritto al rimborso di un importo pari, ...
Per un riscontro scevro da ogni dubbio sarebbe opportuno conoscere dettagliatamente la disciplina belga in tema di successioni. Non è, infatti, la normativa italiana quella di riferimento per il caso di specie (precisando in ogni caso che anche in Italia vi sono delle tassative ipotesi che consento di “diseredare” un possibile erede, per ragioni di indegnità [i.e. particolari reati contro il testatore, tra gli altri]). Certo è che, anche per il ...
La situazione che descrive pare piuttosto grave e certamente le condotte ascritte a suo marito sono illecite, lesive dei doveri familiari e contrarie alle obbligazioni assunte con il matrimonio, in particolare ai doveri di sostegno morale. Nel dettaglio rileviamo, da quanto descritto, illeciti di natura civilistica e penale, con una ipotesi di reato di violenza o, più specificamente, di maltrattamenti in famiglia: sono condotte che si ...
Le polizze vita, o meglio i frutti che ne derivano, non cadono in successione. Si tratta di contratti e il relativo diritto del beneficiario sorge per la causale negoziale e non successoria. L'apertura della successione è "solo" il momento dal quale il driitto - già costituitosi con il contratto/polizza - può essere esercitato, non già la causa del diritto. D'altra parte le somme che l'ente assicurativo versa al beneficiario non sono somme "del ...
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