Lavoro: mancato pagamento dello stipendio, che fare?

In merito alla Sua domanda sarebbe utile sapere, in prima battuta, con chi ha sottoscritto il contratto di lavoro ovvero, in sostanza, sapere chi era il Suo datore di lavoro. Identificare con esattezza il soggetto con quale ha firmato il contratto, infatti, è imprescindibile per capire chi è il Suo effettivo debitore per quanto riguarda il pagamento di tutte le competenze legate al rapporto di lavoro intercorso, ovvero stipendi arretrati, TFR, e altre somme di legge. Identificare chi è il soggetto con il quale ha firmato il contratto, peraltro, è fondamentale anche per capire che tipo di possibilità ci sono per provare ad ottenere il dovuto. In sostanza, se il Suo datore di lavoro era una società, occorre capire le sorti della stessa (liquidazione o chiusura, fallimento, altre procedure di estinzione), e all’esito sarà più chiaro capire come eventualmente procedere (e con quali possibilità di soddisfo). Diversamente, se il datore di lavoro fosse rappresentato da una persona fisica o da una ditta individuale, indipendentemente dalla cessazione dell’attività, si potrebbe tentare una azione di recupero del Suo credito, posto che la persona fisica permane - ovviamente - anche dopo la chiusura dell’attività (a differenza della società che potrebbe, effettivamente, cessare l’attività ed estinguersi). Resta inteso che, prima di qualsivoglia azione, è necessario effettuare un conteggio di tutte le Sue competenze eventualmente ancora dovute, eventualmente con l’ausilio del consulente del lavoro.