I rischi per i genitori che affidano il figlio ad un estraneo e per quest'ultimo

Buongiorno, vorrei sapere se un genitore può lasciare il figlio minorenne a un’amica di famiglia, senza alcun legame di parentela, per un periodo di 10 giorni, durante i quali entrambi i genitori sono in un altro Stato. E nessun parente stretto può prendersene cura. Non è abbandono di minore? Come può, l’amica di famiglia, tutelarsi? Rischia provvedimenti penali?
Diritto Penale (06/04/2019)
Risposta:

Un genitore può lasciare il proprio figlio da una persona di sua fiducia per quanlche giorno, anche se non parente, senza incorrere nel reato di abbandono di minore, punito dall'art. 591 c.p.

Tale figura di reato, infatti, non può essere integrata qualora il minore non corra alcun pericolo per la propria incolumità.

Per quanto concerne la posizione dell'adulto non parente che riceva il temporaneo affido del minore, questo non necessita di specifiche tutele. Tale soggetto deve semplicemente tenere presente che, nel periodo di affido, deve vigilare sul minore per garantirne l'incolumità, essendogli questo affidato dai genitori.

Ciò significa che, ove in quel periodo il minore dovesse farsi male, il terzo affidatario potrebbe incorrere in una responsabilità ai sensi dell'art. 40 comma 2 c.p., che punisce chiunque non impedisce un evento che ha l'obbligo di prevenire.

 

Avvocato Nadia Mungari

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