cassetta di sicurezza cointestata con il defunto. apertura alla presenza di un notaio?

Avevo una cassetta di sicurezza cointestata con mio nonno deceduto. Noi siamo in 3 eredi, ma era cointestata solo a me. Mia madre ha presenziato in qualità di coerede (all'apertura con il notaio presente), mia zia pur essendo convocata formalmente dalla banca non era presente, ne si è fatta rappresentare da un legale. Possiamo procedere alla chiusura della cassetta da parte della banca? Oppure non si puó procedere alla chiusura? Grazie

Eredità e Successioni (29/06/2021)
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Autore:
Avvocato Guido Vecellio
Diritto bancario e Cartelle esattoriali, Condominio, Recupero Crediti
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Risposta:

Al momento del decesso tutti i rapporti bancari in capo al defunto rimangono bloccati fino alla presentazione, da parte degli eredi, della dichiarazione di successione.

Se il defunto era titolare di una cassetta di sicurezza, anche il contenuto della stessa deve essere dichiarato nella denuncia di successione. Se la cassetta è cointestata gli aventi diritto, oltre agli eredi legittimi o testamentari sono anche gli altri cointestatari ancora in vita. Quando muore uno dei cointestatari cessa l'uso disgiunto della cassetta e nessuno può aprirla senza il consenso di tutti gli aventi diritto.

Deve essere aperta solo alla presenza di un notaio, che redige verbale di inventario del contenuto.

Tale verbale deve essere allegato alla dichiarazione di successione.

La mancata partecipazione di un avente diritto e quindi la mancanza del suo consenso può essere una causa ostativa alla chiusura.

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