morte del de cuius. Che fare con la banca?

Mia zia è morta senza lasciare testamento e senza eredi legittimari.È deceduta il 06/18 e sono stato informato del suo decesso il 10/18.I parenti che mi hanno informato dopo 6 mesi hanno infranto qualche regola per cui io abbia diritto di rivalsa?La zia era titolare di conto corrente però ad oggi nessuno ha informato l'istituto della morte della zia e qualcuno tra i parenti avrebbe accesso alla tessera bancomat e la starebbe utilizzando(a sua detta per pagare le spese condominiali del palazzo dove la zia abitava)È legale che con qualsivoglia pretesto,come quello riportato nell'esempio,si prelevino i soldi o si usi il bancomat della zia?Cosa posso fare in caso di risposta negativa?Alcuni tra i parenti avrebbero le chiavi dell'appartamento di proprietà della defunta.Come posso fare per impedire che portino via cose(e.g.mobili,oggetti di valore)e affinché io possa visitare l'appartamento?

Eredità e Successioni (23/10/2018)
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Autore:
Avvocato Guido Vecellio
Diritto bancario e Cartelle esattoriali, Condominio, Recupero Crediti
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Risposta:

Prima di rispondere alla Sua domanda, riteniamo opportuno precisare che gli eredi legittimi succedono al de cuius in assenza di testamento, mentre gli eredi legittimari succedono al de cuius anche nonostante il testamento.

E' deplorevole il fatto che la notizia della morte della zia Le sia giunta in grave ritardo, ma comunque non oltre la scadenza prevista per l'atto di successione, da presentare all'Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda i rapporti con la banca ove Sua zia era titolare di un conto corrente, bisogna provvedere a presentare all'Istituto di Credito una dichiarazione sostitutiva di atto di notarietà, che attesti la qualità di erede.

In presenza di più eredi l'atto deve indicare le quote di spettanza a ciascuno di essi. E' inoltre opportuno presentare la dichiarazione di successione affichè la banca congeli tutti i rapporti. Inoltre v'è la possibilità di chiedere anche un estratto conto storico, che risalga anche a prima della morte del de cuius, al fine di ricostruire l'asse ereditario e di verificare l'uso illegittimo da parte qualcuno delle carte di debito e di credito.

Per quanto riguarda l'appartamento di proprietà della defunta con i mobili, le suppellettili e quant'altro, tutto rientra nell'atto di successione, allo stato ancora mancante.

 

Avvocato Guido Vecellio

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