Come funziona l'usucapione?

Buongiorno, abito in una casa indipendente situata all'interno di una piccola corte, composta da 5 famiglie e attualmente abitata da 3. La recente messa in vendita di due immobili all'interno della corte sta risollevando alcune controversie condominiali per quanto riguarda la mia proprietà e quelle a me confinanti/pertinenti, queste controversie si protraggono da circa 50 anni e sono iniziate dagli ex proprietari. Per tutelarmi da alcuni abusi immobiliari dei miei vicini vorrei certificare ufficialmente la mia usucapione sull'unica strada che conduce alla mia proprietà, inoltre vorrei il parere di un avvocato in quanto sto riscontrando delle illegalità da parte dell'agenzia immobiliare incaricata di vendere la casa dei miei vicini, così potrei decidere se procedere alla denuncia oppure no. Per ulteriori informazioni contattatemi pure. Grazie mille.

Immobili (28/05/2019)
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Autore:
Avvocato Marta Calderoni
Locazioni commerciali, Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Risarcimento danni e responsabilità civile, Immobili, Famiglia
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Risposta:

Per rispondere al Suo quesito riteniamo opportuno precisare quanto segue.

L’usucapione, a norma dell’art. 1158 c.c., consente l'acquisto della proprietà a titolo originario di un bene mediante il possesso continuato nel tempo: a seguito del possesso pacifico, non violento e ininterrotto di un bene per un periodo temporale di almeno vent'anni, infatti, il giudice adito può accertare l'effettivo possesso del bene e decretare il passaggio della proprietà.

Per quanto concerne la prova del possesso continuo ed ininterrotto, segnaliamo che la giurisprudenza sul punto è assai rigorosa: per l’usucapione è indispensabile una prova certa circa l’inizio del possesso, non essendo possibile far riferimento al “tempo immemorabile”.

Dunque, prima di affermare con certezza che Lei abbia usucapito la strada di accesso alla Sua abitazione, è opportuno valutare se disponga di prove che dimostrino tale diritto: Lei deve infatti poter dimostrare di aver posseduto il bene uti dominus, ossia come se Lei ne fosse proprietaria (per esempio avendo eseguito nuove opere sul bene).

Sicuramente nell’eventuale instaurando giudizio di usucapione la prova principale è quella testimoniale ma assumono importanza anche le prove documentali, quali le ricevute pagamento di tributi, le  bollette o le fatture relative a lavori effettuati sul bene.

Precisiamo infine che il giudizio di usucapione dovrà essere preceduto da un procedimento di mediazione, obbligatorio in materia.

 

Avvocato Marta Calderoni

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