Recesso dal contratto di locazione

Mia madre deve donarmi un immobile a fine mese, attualmente vi è un inquilino con contratto 4+4 che si è rinnovato per i secondi 4 anni il 30 giugno 2017. A gennaio 2018 mia madre ha inviato lettera di recesso contratto entro il 30 giugno 2018 per donazione prima casa alla figlia citando l’articolo specifico. Io attualmente vivo in una casa di mia madre in comodato gratuito. L’inquilino ha il dovere di andare via?

Locazioni ad uso abitativo (10/06/2018)
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Autore:
Avvocato Simona Costanzo
Condominio, Locazioni commerciali, Recupero Crediti, Locazioni ad uso abitativo, Immobili
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Risposta:

In base a quanto stabilito dall’art. 3 della L. 431/98 il locatore può comunicare il proprio diniego al rinnovo del contratto di locazione in essere esclusivamente per i motivi ivi elencati e solo dando comunicazione all’inquilino sei mesi prima della scadenza del contratto.

Passato tale momento, e rinnovatosi il contratto, il locatore dovrà aspettare il decorrere dell’ulteriore quadriennio. Solo sei mesi prima della scadenza di tale termine potrà comunicare la propria volontà di svincolarsi dal contratto.

Da quanto da Lei esposto emerge che il contratto si è rinnovato per il secondo quadriennio lo scorso 30 giugno 2017 e pertanto il recesso esercitato da Sua madre il 30 gennaio di questo anno potrebbe non essere stato legittimamente esercitato. In tal caso non sarà quindi possibile obbligare gli inquilini a rilasciare l’immobile entro la fine del mese.

 

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