Come provare di avere effettuato un prestito?

Salve 2 anni fa ho prestato 8800€ a un conoscente bisognoso credendolo una persona affidabile quindi senza tracciabilità di questo denaro consegnandoglielo a mano. Adesso questo mi evita e non si presenta agli appuntamenti. Prima di rivolgermi a un avvocato che prove posso avere? Registrazioni di conversazioni? Siccome non mi risponde ai sms posso cercare di incastrarlo facendogli scrivere da un altra persona che sa di questa faccenda? Servirebbe un testimone oculare dello scambio di denaro a mano? Grazie mille
Recupero Crediti (04/10/2018)
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Autore:
Avvocato Marta Calderoni
Locazioni commerciali, Eredità e Successioni, Recupero Crediti, Risarcimento danni e responsabilità civile, Immobili, Famiglia
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Risposta:

Per rispondere al Suo quesito, riteniamo opportuno segnalare quanto segue.

I contratti di prestito tra privati devono essere redatti e sottoscritti in duplice copia: una per il debitore ed una per chi concede il prestito.

Il contratto di prestito con maggiori garanzie è infatti quello conforme alla scrittura privata, sancito all’art. 1813 c.c. sul mutuo.

Non occorre l’autenticazione di un notaio o altro Pubblico Ufficiale e non occorre neanche che il contratto venga registrato. Ciò che conta è che il contratto presenti tri requisiti minimi, ossia la dicitura di prestito, i dati delle parti (nome, cognome, indirizzo, ecc) e le modalità di restituzione del prestito, l’ammontare delle rate, la modalità di restituzione delle stesse (mensile, trimestrale, ecc) e la percentuale di interesse sul prestivo (se prevista).

E' consigliabile redigere il testo del contratto alla presenza di due testimoni; occorre inoltre precisare il giorno della consegna del denaro e inserire la firma dei due testimoni.

In caso di inadempimento del debitore, ossia se non dovesse restituire il prestito, tale contratto potrà esser fatto valere in sede giudiziaria.

Se al momento della concessione del prestito non è stata rispettata la suddetta forma, per dimostrare il prestito e pretenderne la restituzione consigliamo di farsi consegnare delle cambiali poiché, se il debitore non paga una cambiale, questa è già titolo esecutivo e sarà pertanto possibile elevare un protesto e procedere direttamente con l'azione esecutiva.

Infine, se non è stato fatto nulla di tutto ciò, consigliamo di consegnare i soldi in modo tracciabile, ossia tramite assegno o bonifico su conto corrente. In tale modo sarà possibile dimostrare il trasferimento del denaro e la mancata restituzione.

Se il prestito è stato effettuato in denaro contante, invece, come nel caso di specie, purtroppo la possibilità di tutela è notevolmente ridotta, poichè è assai più difficile dimostrare di aver concesso il prestito.

L'unico strumento di tutela a Sua disposizione potrebbe essere quello di farsi rilasciare uno scritto in cui il Suo debitore riconosca il proprio debito: provi pertanto a far inviare una lettera e ad attendere una risposta in forma scritta.

 

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