Divorzio e negoziazione assistita

In merito al Suo quesito, Le confermiamo che per poter procedere con il divorzio è necessario stipulare una nuova negoziazione assistita, in quanto solo con questo accordo sottoscritto dai coniugi e dagli avvocati si può ottenere la cessazione degli effetti civili (in caso di matrimonio contratto con rito religioso e civile) o lo scioglimento del matrimonio (in caso di matrimonio contratto solo con rito civile). Unica strada alternativa e più rapida prevista dal legislatore è quella del divorzio congiunto innanzi all’ufficiale di stato civile. In questo caso, i coniugi possono recarsi presso il Comune di residenza di uno degli sposi o il comune in cui il matrimonio è stato iscritto o trascritto e, innanzi al Sindaco quale ufficiale dello stato civile, concludere un accordo di divorzio alle condizioni da loro stessi concordate. Tutto ciò, personalmente o con l’assistenza facoltativa di un avvocato. E’ d’obbligo precisare che tale strada è preclusa alle coppie con figli minori, maggiorenni non autosufficienti, portatori di handicap o incapaci. Inoltre, l’accordo non può contenere patti di trasferimento patrimoniali. Pertanto, qualora Lei avesse figli minorenni, maggiorenni non autosufficienti, portatori di handicap o incapaci, le uniche due vie che potrebbe percorre solo la negoziazione assistita o il classico ricorso per divorzio congiunto da depositare davanti al Tribunale.