Entrando, subito nel merito del Suo quesito, Le anticipiamo che la legge Cirinnà richiede, tra i requisiti per poter procedere con la dichiarazione di convivenza di fatto presso l’ufficiale di stato civile, la presenza di una residenza comune per entrambi i partner. Pertanto, senza l’indicazione di una residenza comune, Lei e il Suo partner non potrete procedere con la formalizzazione della convivenza di fatto. A questo punto, spetterà a voi decidere, anche in termini fiscali, la convenienza o meno nello spostare la residenza comune presso la casa in cui è acceso il mutuo o presso quella in cui attualmente abitate. Per quanto riguarda, invece, la richiesta di assistenza sanitaria, la legge Cirinnà prevede espressamente, in caso di malattie o ricovero, il diritto reciproco di visita e assistenza. Grazie a detta legge i diritti dei conviventi di fatto vengono sostanzialmente equiparati a quelli dei coniugi.